Il percorso nelle Fabbriche della Sostenibilità del Distretto
Si è concluso con successo il percorso “Sustainable Leather”, promosso da UNIC Concerie Italiane, all’interno della Green Week che ha coinvolto diverse realtà del distretto produttivo della filiera della pelle. Due giorni con degli ospiti d’eccezione: un numeroso gruppo di ricercatori e dottorandi, provenienti da diversi atenei italiani e da corsi di studio differenti (Scienze Geofisiche, Scienze e Tecnologie per l’Ambiente, Design, Architettura e Ingegneria Edile, Management dell’Ambiente…), che ha avuto occasione di conoscere una serie di aziende d’eccellenza del territorio. Realtà industriali capaci di fare della sostenibilità e dell’economia circolare obiettivi strategici aziendale. TFL, Gemata, Conceria Montebello, Medio Chiampo, Dal Maso Group e Sicit hanno aperto le loro porte a questi ragazzi e studenti che si sono dimostrati fin da subito interessati e molto partecipi con rilanci, curiosità, domande complesse rivolte ai professionisti e agli imprenditori incontrati, i quali a loro volta hanno saputo esporre e approfondire con grande competenza quanto richiesto.
“Sustainable Leather” ha voluto essere un viaggio che ha percorso e toccato i vari punti del processo produttivo di filiera. L’obiettivo è dimostrare e comunicare i tanti plus sostenibili della pelle, grazie a queste aziende che per prime si mettono in gioco ed investono nel percorso di sostenibilità.
Il Tour nelle aziende conciarie
Ogni tappa dell’itinerario ha ribadito e sottolineato la natura circolare della pelle, un sottoprodotto recuperato, nobilitato e trasformato in un materiale di alto valore, dalle diverse destinazioni d’uso. Tutto questo grazie ad una filiera integrata e in sinergia, attiva nell’innovazione e nelle best practies di sostenibilità.
TFL, azienda di prodotti chimici, con la presentazione del dottor. Lazzari “Beetween Sustainability and New Tecnologies Responsible Consumption and Production” ha illustrato le modalità con cui un’azienda chimica fa innovazione attraverso scelte precise e gli sforzi per perseguire ricerca e sviluppo in ambito rinnovabile. Gemata, leader nel settore della macchine per rifinizione, ha fisicamente “fatto vedere” tramite anche ai laboratori, l’innovazione delle tecnologie meccaniche per massimizzare l’efficienza delle prestazioni e ridurre al minimo l’impatto ambientale, i consumi e le emissioni nei processi produttivi. Conceria Montebello, azienda familiare a ciclo completo, è stata occasione per seguire da vicino il processo di lavorazione vero e proprio, ma anche per conoscere le soluzioni messe in campo nell’abbattimento dei sali presenti nel pellame prima di essere conciato e le richieste provenienti dal mondo della moda in materia di certificazioni e prodotti. Il Tour è poi approdato alla fase di depurazione delle acque e dei reflui gestita da Medio Chiampo, presidio ambientale permanente presentato con grande professionalità e competenza da due giovani ricercatrici specializzate. Hanno chiuso il giro, Dal Maso Group e Sicit con la dimostrazione del recupero dei rifiuti e dei sottoprodotti dai processi conciari, e la valorizzazione di questi scarti in nuovi prodotti.
Nei giorni successivi seguirà a Parma il Festival della Green Economy, le voci di alcuni rappresentanti di queste aziende affronteranno una serie di tematiche legate alle sostenibilità, alla Circular e alla Green Economy nelle diverse tavole rotonde.
