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EUDR: l’Europarlamento rinvia a fine 2025 la legge sulla deforestazione

Giovedì 14 novembre il Parlamento europeo, ha stabilito il rinvio di 12 mesi, fino a dicembre 2025, del divieto sull’importazione di materie prime (tra cui carne bovina e pelle) da Paesi interessati da rischio di deforestazione, accogliendo di fatto le contestazioni di un gruppo di ben 20 paesi dell’UE, oltre che di alcune aziende e paesi non appartenenti all’UE come Brasile, Indonesia e Stati Uniti.
Notizia attesa dal Distretto Veneto della Pelle e fortemente dibattuta negli ultimi convegni organizzati sul tema “Deforestazione”, in collborazione con UNIC–Concerie Italiane, che da tempo con Cotance si sta battendo in Europa per far emergere le gravi difficoltà operative che l’entrata in vigore di questo Regolamento, così come ipotizzato ad oggi, andrebbero a porre alla filiera della pelle.
371 i voti a favore del rinvio, 240 i contrari e 30 gli astenuti, grazie ai quali Il regolamento entrerà in applicazione dal 30 dicembre 2025 per le grandi aziende e dal 30 giugno 2026 per le PMI.
Quello della proroga costituisce quindi una notizia positiva, nel contesto, permettendo, se non altro alle aziende di rivedere la propria strategia di approvvigionamento e di valutare i propri partners internazionali, evitando di bloccare il commercio internazionale di pelli bovine già da questo dicembre.
Tuttavia, va precisato che non è stata considerata alcuna modifica alla sostanza della legge, se non quella di aggiungere la categoria “Paesi senza rischio”, ai quali applicare controlli meno complessi. Ora i legislatori dovranno avviare negoziati con i governi dell’UE per trovare un compromesso” come si legge nella notizia lanciata dalla Reuters.
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