DAL MASO GROUP SRL

La Dal Maso Group è un’azienda locata ad Arzignano nel cuore del distretto conciario della Valle del Chiampo. La Ditta, si occupa di raccolta, trasporto, recupero e trattamento di rifiuti speciali pericolosi e non pericolosi prodotti prevalentemente dall’industria conciaria, attività tipicamente radicata nel tessuto socio-economico della provincia di Vicenza. La Ditta opera con Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) rilasciata dalla Regione Veneto e amministra la propria azienda con sistemi di gestione certificati Qualità (UNI EN ISO 9001:2015), Ambiente (UNI EN ISO 14001:2015) e Sicurezza (UNI EN ISO 45001:2015). L’azienda dispone di un laboratorio di analisi chimiche interno dotato di strumentazione di ultima generazione per la ricerca, il monitoraggio dei flussi di rifiuti in entrata, in lavorazione (miscelazione, trattamento chimico/fisico, trattamento del cloruro di sodio, recupero, etc.) e in uscita. L’attività di laboratorio è esercitata da un team composto da operatori altamente specializzati. Le due linee principali di lavorazione dei rifiuti in entrata sono così suddivise: – Impianto per il trattamento chimico fisico di stabilizzazione, immobilizzazione/solidificazione dei rifiuti pericolosi e non pericolosi (Inertizzazione) – Impianto per il trattamento del cloruro di sodio di scarto proveniente dalle lavorazioni conciarie e agroalimentari La fase di trattamento chimico-fisico di inertizzazione, avviene all’interno di un miscelatore a coclee con dosaggio controllato dei reagenti (calce, cemento, ecc). Il trattamento consiste nel rendere il rifiuto idoneo allo smaltimento in discarica, minimizzando il rilascio di sostanze inquinanti contenute al suo interno. Grazie all’utilizzo di leganti idraulici si raggiungono grandi affinità alla trasformazione dei composti metallici in idrossidi (insolubili) garantendo così il rispetto dei limiti fissati nel test di cessione. L’impianto per il recupero del cloruro di sodio, unico al mondo, proveniente dalla battitura delle pelli grezze. Questo processo comune a tutte le concerie, rappresenta il primo e imprescindibile passaggio del processo di concia: La pelle, proveniente dai macelli, viene infatti salata dopo la mattanza dell’animale in modo tale favorirne la conservazione. La pelle salata viene quindi trasportata alle concerie dove, attraverso degli sbattitori automatici procedono all’eliminazione del sale. Sebbene tutti i processi fisici e chimici che sottendono alla lavorazione della pelle avvengono successivamente all’eliminazione del sale, il cloruro di sodio (rifiuto) derivante dal processo presenta una serie di inquinanti tra cui pelo, sangue, sterco, grasso, plastica, etc. che lo rendono, di fatto, inutilizzabile. Il rifiuto una volta trattato, esce dall’impianto come end of waste (ex materia prima secondaria) e viene fornito ai comuni, provincie, ecc. come sale per disgelo da utilizzare nel periodo invernale in sostituzione del sale da cava o da saline. In questo senso è stato sottratto alla discarica un materiale giudicato fino a poco tempo fa scarto non recuperabile, dandogli nuova vita e permettendone il reimpiego. L’impianto di trattamento è costituito da due fasi. Una fase termica ad alte temperature messa in atto da un forno rotativo che comporta l’eliminazione della componente organica dal rifiuto. Una fase meccanica che comporta la setacciatura del rifiuto per la separazione delle componenti non combustibili. Il prodotto che deriva dal trattamento è costituito da cloruro di sodio con purezza prossima al 100% totalmente privo di carica batterica. Il sale trattato, denominato Ecosgelo®, è un prodotto certificato Remade in Italy®, riciclato al 100%, conforme ai protocolli ambientali specifici e ai criteri ambientali minimi (CAM) fissati dal Ministero dell’Ambiente secondo la norma UNI EN ISO/IEC 17067:13.

UNI EN ISO 9001:2015 (Qualità) | UNI EN ISO 14001:2015 (Ambiente) | UNI ISO 45001:2015 (Sicurezza) | UNI EN ISO/IEC 17067:13 (Certificazione di prodotto per il sale per disgelo trattato)