La pelle “coprodotto marginale dell’allevamento, non c’entra con i gas serra”. Intervista al prof. Pulina
“La pelle è un coprodotto marginale dell’allevamento, non c’entra con i gas serra” le parole del prof. Giuseppe Pulina, ordinario di etica e sostenibilità negli allevamenti, nell’interessante intervista a cura di Cinzia Zuccon apparsa sabato 28 settembre su Il Giornale di Vicenza.
L’articolo, ha anticipato lo studio sul “calcolo del carico emissivo delle pelli” che il prof. Pulina presenterà in anteprima nel convegno “CO2 e DEFORESTAZIONE: due questioni ancora aperte per la concia” organizzato da Confindustria Sezione Concia, Distretto Veneto della Pelle e Unic-Concerie Italiane per Mercoledì 2 ottobre ore 17.00, presso la sede di Acque del Chiampo Spa Società Benefit.
Nella sua intervista, Pulina ha toccato argomenti cruciali relativi all’impatto dell’industria conciaria e degli allevamenti sull’ambiente. Focus principale: il margine in percentuale dell’apporto di emissioni di gas serra dell’allevamento rispetto alle emissioni globali e il tema deforestazione legato ai pascoli. Elementi entrati nel dibattito europeo e globale sulla sostenibilità del settore.
Altro tema rilevante affrontato nell’articolo è il calcolo delle emissioni nella filiera della concia, che viene gestito in tre categorie: “Scope 1” per le emissioni dirette, “Scope 2” per quelle indirette legate alla produzione di energia, e “Scope 3” che include tutta la catena del valore, compresi gli allevamenti da cui provengono le pelli.
“La cosa più rilevante è che la pelle è un coprodotto marginale dell’industria dell’allevamento e l’incidenza del provvedimento nel ridurre la deforestazione è pari a zero, mentre la sua applicazione avrà effetti certi nella riduzione dei posti di lavoro” le significative parole del professor Pulina a conclusione dell’intervista.
L’evento del 2 ottobre, che vedrà tra i relatori, oltre a Giuseppe Pulina , anche i referenti di UNIC-Conceria italiane che relazioneranno i presenti con un intervento dal titolo “Il Regolamento anti-deforestazione (EUDR): aggiornamenti. Lo stato aggiornato dei requisiti e degli strumenti operativi legati al provvedimento comunitario” sarà anche occasione per affrontare le implicazioni del nuovo regolamento europeo contro la deforestazione per il settore conciario.