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La Sezione Concia di Confindustria Vicenza rinnova la sua identità: da oggi si chiamerà “Pelle e Cuoio”

Una decisione storica per il comparto industriale vicentino della pelle. Lo scorso 10 novembre, durante il Consiglio Generale di Confindustria Vicenza, la Sezione Concia ha votato all’unanimità il cambio di denominazione: rinnova la propria identità chiamandosi “Pelle e Cuoio”.

“La nostra Sezione ha deciso di modificare il suo nome” ha dichiarato il presidente Mirko Balsemin durante l’intervento di lunedì 10 novembre. “Mi auguro che con questa variazione si perda unicamente l’immagine distorta che la scarsa considerazione del nostro pionieristico lavoro e una inveterata incapacità narrativa hanno nel tempo contribuito a costruire attorno a noi conciatori”.

Il cambio di denominazione rappresenta molto più di una scelta formale: è un’opportunità per migliorare i rapporti con la comunicazione in generale e per rafforzare il senso di appartenenza associativa, oggi più urgente e necessario che mai. Come sottolinea Balsemin, si tratta di “un gesto di identità e di consapevolezza culturale”.

Nuovo nome, nuova narrazione

Sostituire “Concia” con “Pelle e Cuoio” significa passare “dal sostantivo alla sostanza. Dall’intimità del prodotto alla sua presenza nel mondo — alla sua bellezza, al suo fascino”. Come ha spiegato il presidente, “‘Concia’ è il nome del processo, il nome del fare. ‘Pelle e Cuoio’ è il nome della materia, il nome dell’essere”

“Nominare è un atto creativo, un gesto sostanziale. Per la nostra Sezione è un segno di rinascita”, ha affermato Balsemin. Questo nuovo nome vuole restituire al comparto vicentino la pienezza dell’essere conceria: “Una nuova consapevolezza, un rito di rinascita. L’inizio di una nuova narrazione”.

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