
Innovazione circolare: riconoscimento dei sottoprodotti della pelle
Si è tenuta, lo scorso 27 marzo, a Palazzo Bonin Longare di Vicenza, la conferenza stampa “Innovazione circolare: riconoscimento dei sottoprodotti nella filiera della pelle”. L’incontro, promosso da Confindustria Vicenza – Sezione Concia, Distretto Veneto della Pelle e Regione del Veneto, ha segnato un passaggio chiave per l’economia circolare nel comparto conciario. È stato infatti presentato il nuovo protocollo che stabilisce criteri tecnici chiari per il riconoscimento dei rifili, pezzami e ritagli di pelle finita come sottoprodotti e non più come rifiuti, se conformi a determinati requisiti. Il documento, approvato ufficialmente dalla Regione con il Decreto n. 78 del 7 marzo 2025, consente alle imprese di valorizzare questi materiali all’interno di un percorso produttivo sostenibile.
“Questo è un esempio concreto di come, attraverso collaborazione e impegno, si possano trasformare le sfide in opportunità di crescita per l’intera filiera – ha dichiarato Mirko Balsemin, presidente della Sezione Concia di Confindustria Vicenza –. Il riconoscimento dei sottoprodotti permette di valorizzare materiali che fino a ieri venivano trattati come rifiuti, promuovendo una cultura circolare e sostenibile nelle aziende. È un risultato che rafforza il nostro impegno per una gestione responsabile del ciclo produttivo”. A tal proposito, il presidente del Distretto Veneto della Pelle, Riccardo Boschetti, ha sottolineato: “Il risultato che presentiamo oggi è frutto di un percorso costruito insieme, che riflette l’obiettivo che perseguiamo da sempre: creare aggregazione, stimolare sinergie tra tutte le componenti della filiera e lavorare per traguardi condivisi. Questo riconoscimento rappresenta un esempio concreto di ciò che si può ottenere quando si fa sistema”.