Entusiasmo ed interesse a Lineapelle per la presentazione del plastico in scala del depuratore di Arzignano realizzato dagli studenti dell’Arzignano Robotic Team
Grande partecipazione all’evento organizzato dal Distretto Veneto della Pelle presso il proprio stand a Lineapelle Milano, realizzato in collaborazione con Acque del Chiampo Spa, per presentare la riproduzione in scala del depuratore di Arzignano, uno degli impianti di depurazione industriale più grandi d’Europa: un plastico realizzato con droni e stampanti 3D dagli studenti delle scuole medie dell’Arzignano Robotic Team.
Partecipazione e interesse a Lineapelle
Durante la tre giorni di Fiera, il plastico ha attirato la curiosità e l’interesse di tanti espositori e visitatori di Lineapelle, dall’Italia e dall’estero: imprenditori, operatori commerciali, tecnici della concia e referenti della stampa nazionale e di settore che hanno visitato lo stand del Distretto Veneto della Pelle, apprezzando il forte messaggio di circolarità del sistema industriale conciario veneto, ben rappresentato da questo modello di depurazione dell’acqua.
In molti si sono avvicinati per osservare la riproduzione dell’impianto di depurazione che occupa una superficie di 155.000 metri quadrati, tratta ogni giorno 30.000 metri cubi di reflui industriali, ha 130 grandi aziende della concia collegate e una capacità depurativa pari a 1.600.000 abitanti.
L’evento ha accolto anche un momento di premiazione degli studenti che hanno realizzato il progetto, mappando il depuratore con i droni, rimodellando graficamente le immagini e realizzando le riproduzioni con la stampante 3D, e dei tutor che li hanno accompagnati in questa importante esperienza formativa con la guida del professor Bruno Bruna, presidente dell’Associazione Culturale Connessioni Didattiche.
Il supporto della autorità locali e delle associazioni di settore
L’occasione ha goduto della presenza dei sindaci del territorio – Alessia Bevilacqua (Arzignano), Filippo Negro (Chiampo), Diego Zaffari (Montorso), Omar Loris Trevisan (Altissimo) ed Elisa Maria Ferrari (Crespadoro) -, dei rappresentanti delle associazioni di categoria e degli imprenditori titolari di aziende servite dal depuratore.
“Appena abbiamo visto il plastico in fase di realizzazione, abbiamo pensato subito di portarlo qui a Lineapelle – ha detto Matteo Macilotti, direttore del Distretto Veneto della Pelle, che ha aperto la serie di saluti istituzionali -. Per noi è l’occasione per mostrare il nostro distretto con una prospettiva diversa, che fa riferimento all’economia circolare e allo stretto legame fra attività produttiva e depurazione”.
Nel suo saluto, il direttore generale di Unic-Concerie Italiane e Ceo di Lineapelle, Fulvia Bacchi, ha ricordato i diversi progetti di collaborazione messi in campo nell’ultimo anno con il Distretto Veneto della Pelle. “Ringrazio il Distretto Veneto della Pelle e Acque del Chiampo per aver scelto Lineapelle come momento per presentare il lavoro dei ragazzi con il plastico del depuratore – ha spiegato Bacchi -. Lineapelle è sempre con entusiasmo aperta al coinvolgimento dei ragazzi nel mondo della filiera della pelle; il loro entusiasmo ci ripaga e ci fa sperare in un futuro nel quale riusciremo ad essere sempre più forti”.
“Il depuratore di Arzignano rappresenta un’eccellenza a livello nazionale ed internazionale – ha detto il direttore generale di Acque del Chiampo, Andrea Chiorboli, presente in Fiera con il vice sindaco Guglielmo Dal Ceredo e alcuni dirigenti dell’azienda che si occupano quotidianamente di depurazione e sostenibilità. Siamo particolarmente soddisfatti che il progetto del plastico si sia concluso in modo così positivo perché a realizzarlo sono stati giovani studenti che, magari, un futuro potranno venire a lavorare con noi in Acque del Chiampo”.
“Grandissimi complimenti a questi ragazzi che sono riusciti a tradurre nel plastico in scala anni di programmazione sulla depurazione – ha detto il presidente del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo e sindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua -. È un bellissimo biglietto da visita per Acque del Chiampo e un’importante opportunità per valorizzare ulteriormente il marchio Arzignano Capitale della Pelle”.
Il professore Bruno Bruna ha raccontato come si è svolto il lavoro dei ragazzi: “Ci siamo ritrovati per quattro mesi da febbraio a maggio, un pomeriggio a settimana per due ore – ha ricordato Bruna -. Sono estremamente orgoglioso del lavoro fatto, perché offre un livello di dettaglio così elevato da sembrare un prodotto curato da professionisti del settore, mentre gli autori hanno tra gli 11 e i 13 anni”.
Esperienza più che positiva dunque per il Distretto Veneto della Pelle che ringrazia i tanti soci intervenuti, mettendosi già al lavoro per il futuro.