Agevolazioni Moda: anche la concia tra i beneficiari, grazie al DDL Made in Italy
Uscito il Decreto per le agevolazioni per la moda: anche la concia tra i beneficiari grazie al DDL Made in Italy, risultato concreto per il Distretto Veneto della Pelle con Unic-Concerie Italiane
Che annoverare la filiera della pelle, tra le filiere strategiche del Made in Italy, fosse un passo decisamente importante, era chiaro fin da subito per il Distretto Veneto della Pelle che, in collaborazione con UNIC-Concerie Italiane, ha attivamente partecipato al percorso di riconoscimento ufficiale della Concia, tra le eccellenze italiane da promuovere, tutelare e sostenere.
Ed ecco che arrivano i primi risultati positivi concreti, in relazione alla Legge n. 206 dello scorso dicembre 2023 – “Disposizioni organiche per la valorizzazione, la promozione e la tutela del Made in Italy” – con la pubblicazione del decreto direttoriale dell’8 novembre 2024. Misura questa, che ha definito i termini e le procedure per la presentazione delle domande per l’accesso alle agevolazioni, su un ammontare pari a 15 milioni di euro di risorse messe a disposizione.
Le aziende conciarie tra i beneficiari dei 15 milioni di euro stanziati
A beneficiare delle agevolazioni le imprese qualificate come PMI, operanti sull’intero territorio nazionale nel settore moda: settore a cui sono ascritte oggi a pieno titolo anche le imprese conciarie (assieme a quelle tessili e degli accessori). Obiettivo: intraprendere percorsi di sviluppo volti a favorire la transizione ecologica e digitale del processo produttivo o dei prodotti o servizi offerti.
Formazione, implementazioni digitali e tecnologiche, sistemi di tracciabilità, certificazioni e analisi LCA, tra le spese ammissibili.
Le agevolazioni, concesse sotto forma di contributi a fondo perduto nella misura massima del 50%, considereranno tra le spese ammissibili:
- attività di formazione del personale dipendente dell’impresa;
- implementazione di una o più tecnologie abilitanti finalizzate a favorire lo sviluppo dei
- processi aziendali o i prodotti innovativi: cloud computing, big data e analytics, intelligenza artificiale, blockchain, robotica avanzata e collaborativa, manifattura additiva e stampa 3D, Internet of Things, realtà aumentata, soluzioni di manifattura avanzata, piattaforme digitali per condivisione di competenze, sistemi di tracciabilità digitale della filiera produttiva;
- ottenimento di certificazioni di sostenibilità ambientale;
- servizi di analisi di Life Cycle Assessment (LCA).
Il Distretto Veneto della Pelle sarà lieto di fornire a breve alle proprie aziende associate maggiori dettagli e informazioni per la presentazione delle domande entro la scadenza, prevista a partire dla prossimo 11 dicembre ’24 e fino al 31 gennaio 2025.
Scopri l’impegno del Distretto per il riconoscimento della concia tra le filiere strategiche del Made In Italy: leggi l’articolo