Al via i primi laboratori sperimentali sulla pelle nelle scuole primarie e secondarie
A pochi settimane dalla firma dell’accordo Distretto Veneto della Pelle-UNIC, il grande piano di orientamento alle scuole è già entrato nella fase operativa e numerosi laboratori sperimentali sulla pelle sono già stati realizzati con successo in numerose scuole primarie e secondarie di primo grado della provincia di Vicenza.
7 istituti scolastici e oltre 250 ragazzi coinvolti
11 i laboratori sperimentali sulla pelle già realizzati nei soli mesi di Febbraio e Marzo 2023 e oltre 250 gli alunni di quarta, quinta elementare e prima media coinvolti. Ben 7 gli Istituti Comprensivi vicentini, situati nei comuni di Costabissara, Arcugnano, Sossano, Cogollo Del Cengio, Noventa Vicentina, Travettore di Rosà e Belvedere di Tezze Sul Brenta, che hanno accolto subito l’iniziativa, grazie anche alla collaborazione con Vicenza Academy, il progetto di Confartigianato Vicenza dedicato alla didattica orientata e al learning-by-doing, secondo le linee guida della Comunità Europea, per promuovere un apprendimento basato su competenze educative e professionali concrete, chiaramente osservabili, valutabili e certificabili.
Scienza, tecnica e un approccio didattico innovativo
Partner strategico, selezionato dal Distretto Veneto della Pelle, per l’erogazione delle attività didattiche e la realizzazione dei laboratori sperimentali, Pleiadi ScienceFarmer. La società, nota per la gestione del Children’s Museum di Verona, è conosciuta e attiva a livello nazionale per la divulgazione scientifica nelle scuole, realizzate secondo un proprio approccio unico ed originale, che unisce il metodo galileiano ai metodi Montessori e Munari.
La circolarità della pelle spiegata ai bambini
“Vi siete mai chiesti di che materiale sono fatti le vostre scarpe e accessori? Avete pensato alla provenienza di questi materiali? Secondo voi quali sono di origine animale, quali vegetale e quali artificiale?”
Queste le prime domande rivolte ai ragazzi dall’explainer specializzato che ha guidato il laboratorio, per stimolare la riflessione, la curiosità e l’immaginazione degli studenti prima di coinvolgerli in esperimenti, prove pratiche e attività ludico-didattiche, dedicate all’arte della concia.
Parole Chiave: storia, microscopia, chimica, pH, pelle, cuoio e concia
Primo concetto affrontato, dunque, l’origine della pelle. Materiale di scarto dell’industria alimentare a cui viene data nuova vita: primo esempio virtuoso di economia circolare nella storia dell’umanità. Un tuffo nella storia, per ripercorrere le tappe fondamentali dello sviluppo del processo di lavorazione delle pelli, dall’antichità fino ai giorni nostri, ma anche nella chimica, per imparare attraverso la sperimentazione, scoprendo quali sono gli indicatori del pH acido e basico. Lenti di ingrandimento, microscopi e stereomicroscopi digitali hanno animato il laboratorio, permettendo ai ragazzi di riconoscere i diversi tipi di pellame.
Feedback positivo da insegnanti e alunni
<<Ottima l’accoglienza ricevuta da parte del corpo insegnanti – le parole della dott.ssa Chiara Carradore, referente del Distretto Veneto della Pelle che ha seguito in prima persona i laboratori – accattivante l’aula che abbiamo trasformato in un laboratorio, con tavoloni di gruppo in cui i bambini hanno ricercato e sperimentato, stimolati a fare domande e a cercare risposte. E’ stato importante far loro sapere che la pelle è uno scarto della lavorazione della carne e che non vengono uccisi animali per ottenerla, come pure aiutarli a capire la differenza con i prodotti in finta pelle, derivati soprattutto dal petrolio>>.
Grande soddisfazione per il Distretto Veneto della Pelle e UNIC per i risultati di queste prime esperienze ed il feedback molto positivo raccolto dal corpo docenti incontrati nelle scuole.