I 13 Comuni del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo approvano l’atto d’indirizzo a favore del progetto “Concia verso l’impatto ambientale zero” del Distretto Veneto della Pelle
COMUNICATO STAMPA – Venerdì 15 Luglio 2022
I 13 Comuni del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo approvano l’atto d’indirizzo a favore del progetto “Concia verso l’impatto ambientale zero” del Distretto Veneto della Pelle
Si sono riuniti oggi i 13 Sindaci del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo, l’ente di programma e controllo del servizio idrico integrato dei Comuni ricadenti nell’ATO Valle del Chiampo, e i rappresentanti dei gestori degli impianti, Acque del Chiampo S.p.A. e Medio Chiampo S.p.A., per approvare l’atto d’indirizzo formale a favore del progetto “Concia verso l’impatto ambientale zero”, promosso e coordinato dal Distretto Veneto della Pelle in partnership con Confindustria, Confartigianato, Apindustria, Assomac, UNPAC e AICC e in accordo con l’Unione Nazionale Industria Conciaria – UNIC.
“Non possiamo che esprimere soddisfazione per l’atto di indirizzo approvato che consolida un percorso di dialogo e confronto iniziato da tempo e conferma la forte coesione e condivisione d’intenti tra il Distretto Veneto della Pelle, le istituzioni locali ed il territorio – il commento di Riccardo Boschetti, presidente del Distretto – Il progetto Concia verso l’impatto ambientale zero nasce pensando proprio al coinvolgimento dei molteplici soggetti, pubblici e privati, della Valle del Chiampo, per il raggiungimento di traguardi concreti in ambito di sostenibilità ambientale e sociale, mirati a migliorare la qualità della vita e del lavoro nel distretto. La sfida è indubbiamente complessa, ma il sostegno formalizzato dai Sindaci di questo territorio, ci rende ancor più fiduciosi nello sforzo per l’ottenimento dei finanziamenti necessari, che stiamo negoziando con Regione e Governo”
Condividendone espressamente le intenzioni ed i fini di Concia verso l’impatto zero, l’assemblea dei sindaci del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo conferma quindi la valenza stessa del progetto, ideato e sviluppato sulla base dei principi ispiratori e in sintonia con gli obiettivi del Green Deal europeo e dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, secondo una prospettiva a lungo termine di sviluppo sostenibile ambientale, economico e sociale.
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CREDITS
Il Distretto Veneto della Pelle
Il Consorzio “Distretto Veneto della Pelle” è l’ente che aggrega imprese, enti e associazioni dell’intera filiera conciaria, coinvolgendo aziende che contribuiscono al processo produttivo della lavorazione della pelle (concerie, aziende di tecnologie e meccanica, produttori chimici, aziende di riciclo e recupero, enti di formazione specialistica). Nato nel 2009 per volere di alcune imprese e Associazioni, che si sono messe insieme per dare vita a progetti di innovazione comuni all’intera filiera e al territorio, nel 2015 è stato riconosciuto ufficialmente come soggetto giuridico dalla Regione Veneto (DGR n. 1797 del 9/12/15, ai sensi della L.R. n.13 del 30/05/14 “Disciplina dei distretti industriali, delle reti innovative regionali e delle aggregazioni di imprese”). Riunisce le imprese e al tavolo di Direttivo vede rappresentate le associazioni di categorie: Confindustria, Confartigianato, Apindustria, Assomac, UNPAC e AICC.
Nel quadro italiano del settore conciario, il Distretto Veneto della Pelle rappresenta il principale polo produttivo con circa 12 mila addetti in oltre 600 aziende appartenenti alla filiera e un fatturato annuo di oltre 3 miliardi di euro. Il Distretto da solo genera circa il 13,5% del fatturato mondiale del settore concia. Per le aziende del distretto coinvolte e per l’intero comparto conciario italiano, il progetto Concia verso l’impatto ambientale zero rappresenta la più importante opportunità per il consolidamento a medio e lungo termine della leadership italiana nel settore, che possa fare leva non solamente sulla riconosciuta qualità del prodotto ma anche su standard ambientali allo stato dell’arte a livello internazionale: best practice di economia circolare e rigenerazione territoriale
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www.distrettovenetodellapelle.it
comunicazione@distrettovenetodelllapelle.it
Resp. Comunicazione Francesca Di Bitonto
Il Consiglio di Bacino
ll Consiglio di Bacino Valle del Chiampo è l’ente di regolazione a cui la Regione Veneto ha attribuito le funzioni amministrative relative alla programmazione e controllo del servizio idrico integrato, con il compito di sovrintendere al ciclo integrato dell’acqua e di definire le opere relative ai servizi di acquedotto, fognatura e depurazione nel territorio di propria competenza denominato ATO (Ambito Territoriale Ottimale). A far parte del Consiglio di Bacino Valle del Chiampo, presieduto oggi alla Sindaca di Arzignano Alessia Bevilacqua, 13 Comuni: Altissimo, Crespadoro, Nogarole V.no, S.P. Mussolino, Arzignano, Brendola, Chiampo, Gambellara, Lonigo, Montebello V.no, Montecchio Maggiore, Montorso Vi.no e Zermeghedo. Il Consiglio di Bacino è la forma di cooperazione tra i comuni ricadenti nel territorio ed i gestori dei servizi idrici integrati, Acque del Chiampo Spa e Medio Chiampo Spa.
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