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Sostenibilità e innovazione: le nuove frontiere della concia presentate dalla SSIP

Si è tenuto lo scorso 3 maggio l’evento organizzato dalla Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti (SSIP) , in collaborazione con Confindustria Vicenza, per presentare alle aziende della filiera della pelle i risultati delle ultime ricerche e ricevere le istanze, per sviluppare nuove attività in ambito scientifico e tecnologico utili al settore conciario.

Nel suo saluto di benvenuto il Presidente della Sezione Concia di Confindustria Vicenza, Mirko Balsemin, ha sottolineato “l’importante ruolo della Stazione Sperimentale nel campo della ricerca per l’industria conciaria italiana, strategica nella valorizzazione dei prodotti in pelle sia  in termini di qualità, di sostenibilità e di innovazione.”

“L’idea di un’identità territoriale forte e riconoscibile  è anch’essa motivo di comune impegno e sono fiducioso che, grazie al vostro rinnovato apporto e al contributo di tutte le associazioni di categoria, in particolar modo di Confindustria, questo obiettivo possa essere raggiunto” ha concluso Balsemin.

Gianluigi Calvanese, Responsabile Laboratori e Servizi alle imprese della SSIP, ha poi introdotto l’evento partendo dall’evidenziare la sfida più grande prospettata per il prossimo futuro delle aziende conciarie: migliorare la capacità produttiva, diminuendo al contempo l’impatto ambientale ed aumentando il proprio grado di sostenibilità.

Supportare le imprese del comparto nel raggiungere questi obiettivi, la mission stessa SSIP che, attraverso attività di ricerca e sviluppo, formazione, certificazione di prodotti e processi, analisi, controlli e consulenza specialistica avanzata, opera per garantire alle aziende il supporto necessario in tema di miglioramento di processi e prodotti.

La parola è passata quindi alla dott.ssa Claudia Florio, Responsabile Programmi di Ricerca presso la Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle Materie Concianti, che ha illustrato i risultati dei progetti di ricerca realizzati, mettendo in collaborazione aziende con esperienze diverse tra loro. Un approccio che prevede il coinvolgimento attivo delle imprese e la partecipazione congiunta a progetti di ricerca finanziati, unendo le energie e incrociando i fabbisogni di ricerca scientifica e mercato.

“La Stazione Sperimentale Pelli ha individuato alcune linee di ricerca strategiche che determineranno il percorso evolutivo delle attività di ricerca e innovazione nell’ottica di favorire l’evoluzione sostenibile” le parole della dott.ssa Florio che, nel suo resoconto delle molteplici attività messe in campo da SSIP, ha evidenziato come, il fatto di potersi avvalere della collaborazione di importanti collaborazioni.

La SSIP infatti, per lo sviluppo di tematiche di ricerca di base e industriale su cuoi innovativi e “smart leather”, nuovi formulati sostenibili, trattamento degli scarti, nuovi materiali circolari e monitoraggio della sostenibilità dei processi, si avvale di strategici partner di ricerca, in ambito di:

  • Biotecnologie
  • Nanotecnologie
  • Mondo 4.0 / intelligenza artificiale
  • Tecnologie sostenibili “fisiche”

Negli anni sono state sviluppate diverse progettualità, per dare alla pelle caratteristiche dal valore aggiunto come:

  • Proprietà antimicrobiche
  • Idrorepellenza
  • Proprietà antiusura
  • Proprietà autopulenti
  • Specifiche caratteristiche estetiche/prestazionali
  • Elevata conducibilità elettrica
  • Proprietà antiossidanti

Dai difetti del cuoio sono scaturiti inoltre molti bisogni di innovazione ai quali SSIP sta lavorando.

Tra i progetti presentati:

  • SINAPSI: sistemi evoluti e nanotecnologie per la produzione di pelli sostenibili e innovative
  • LEONARDO: sviluppo di soluzioni ecosostenibili, per il settore automotive, a beneficio del comfort del guidatore
  • NANOTECNOLOGIE ECOSOTENIBILI PER IL SETTORE CUOIO-LEATHER JET: nuove tecnologie e metodologie eco-compatibili per la realizzazione di manufatti in pelle
  • SAFE: processi chimici innovativi per la rifinizione “wet” con prodotti naturali o di recupero
  • LEADERS: soluzioni innovative per la trasformazione di rasature e rifilature di pelli
  • conciate/rifinite per prodotti rigenerati in fibre di cuoio

Sviluppati anche progettualità per l’evoluzione digitale, per il controllo del prodotto e del processo come:

  • SPETTROSCOPIA NIR: sensori micro (-NIR) per il monitoraggio di prodotti e processi
  • TAN-TOM: sviluppo di sistemi di sensoristica avanzata per osservazione oggettiva delle caratteristiche delle pelli lavorate

Altri progetti affrontati hanno riguardato il riutilizzo delle acque reflue e la valorizzazione dei fanghi conciari.

E’ stato illustrato infine il nuovo grande progetto, avviato a gennaio 2023, intercettando l’opportunità offerta dal Pnrr: SOLARIS – Sustainable Options for Leather Advances and Recycling Innovate Solutions – progetto nato con l’obiettivo di migliorare l’efficienza dell’industria conciaria e della filiera della pelle in termini di soluzioni per la sostenibilità delle produzioni, la valorizzazione degli scarti mediante il riutilizzo.

L’alto livello di innovazione emerso per il settore della concia ha aperto ai presenti uno scenario indubbiamente positivo per il futuro sempre più “green” della concia, verso la produzione di cuoio e pelli pienamente sostenibili ed eco-friendly.

La conferenza della Stazione Sperimentale ha portato alla luce l’importanza di una collaborazione costante tra ricerca e industria, per migliorare l’efficienza produttiva e la sostenibilità del settore conciario. Proprio in questa direzione e verso il rafforzamento della relazione, si è mosso anche l’incontro, avvenuto nei giorni scorsi, tra il Distretto Veneto della Pelle e la Stazione Sperimentale, nella futura sede del DVP, mirato ad approfondire gli ambiti di collaborazione efficaci per realizzare progettualità affini alle esigenze delle aziende della filiera veneta della pelle.

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