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Green Leather Manager: il futuro dell’economia della pelle

Come nella Valle del Chiampo si sta creando l’avanguardia dei Green Leather Managers, protagonisti di uno sviluppo dell’industria conciaria e di filiera che vede nell’economia circolare il suo fulcro.

Sempre più aziende italiane sono specializzate nel fornire un grande ventaglio di prodotti di ottima qualità. Questo offre un’importante opportunità lavorativa a professionisti in possesso di una formazione STEM (scientifico-tecnologico).

Tuttavia, Confindustria teme che molti di questi impieghi non verranno occupati, in quanto è diventato sempre più complesso trovare persone con le competenze necessarie.

Gli Istituti Tecnici Specializzati (ITS) in Italia

Da una decina di anni, per rispondere alle esigenze del mondo del lavoro, il sistema di istruzione nazionale ha creato gli Istituti Tecnici Specializzati (ITS). Questo percorso formativo dura due anni accademici – quattro semestri – e copre studi su diversi settori della tecnologia, alle quali si affiancano elevate capacità IT e l’ottima conoscenza della lingua inglese.

Al superamento degli esami finali gli studenti riceveranno un diploma tecnico, che corrisponde al quinto livello nel quadro europeo delle qualifiche (EQF). Inoltre, riceveranno l’Europass, permettendogli un accesso facilitato al contesto nazionale ed europeo.

Al momento i dati mostrano che l’80% dei diplomati agli ITS entra direttamente nel mondo del lavoro. In alcuni casi, addirittura, la richiesta di giovani qualificati supera l’offerta.

La nascita dell’ITS Green Leather Manager

Il cluster della filiera della lavorazione della pelle – il Distretto Veneto Della Pelle – cha ha il suo epicentro in Arzignano, contempla molteplici imprese della zona, individua come componente importantissima del suo sviluppo, la relazione con l’Istituto Tecnico G. Galilei, scuola che da oltre sessant’anni offre agli studenti un’istruzione tecnologica conciaria di base.

L’innovazione avvenuta in tutti gli ambiti e processi di lavorazione della pelle, sia nel settore legato alla meccanica, che in quello chimico, che in quello produttivo conciario, hanno però negli anni creato un profondo gap tra la formazione scolastica e la realtà lavorativa del settore e spesso i giovani diplomati si trovano ad avere nell’inserimento del mercato del lavoro alcune importanti lacune.

Per superare queste difficoltà, nel 2016, durante un seminario dell’AICC (Associazione Italiana dei Chimici del Cuoio), è stato proposto di costruire un percorso specialistico, finalizzato a preparare una nuova generazione di tecnici specializzati pronti all’inserimento nelle aziende.

Grazie ad un piccolo nucleo dell’AICC, in collaborazione con l’ITTE G. Galilei e il supporto del Distretto Veneto della Pelle, si è lavorato alla creazione del programma per la creazione del nuovo corso specialistico, progetto condiviso poi con la Fondazione Cosmo di Padova, un’istituzione che ha una esperienza pluriennale nell’organizzazione e nella gestione dei corsi ITS in Veneto e Lombardia. Proposta che è stata accettata dando così il via, a metà Marzo 2017, al primo ITS Green Leather Manager, unico corso dedicato interamente al settore conciario.

La nuova generazione di manager “green” per la pelle

L’obiettivo principale del corso è quello di preparare figure che preparate per svolgere attività di ricerca e nello sviluppo di prodotti e lavorazioni in tutta la filiera conciaria, in un’ottica avanguardista, per tutti i temi legati alla sostenibilità ed all’ambiente.

I primi venti studenti pionieri del corso hanno iniziato la loro avventura nel 2017, percorso che nei due anni si suddivide in 1200 ore di lezione frontale, alcune tenute in lingua inglese, mentre 800 ore sono svolte direttamente nelle aziende del Distretto.

Le lezioni in aula si concentrano nella teoria, con particolare riguardo alla sostenibilità e all’economia circolare della pelle, coadiuvati da insegnanti provenienti in gran parte dal settore industriale. Parallelamente i ragazzi svolgono numerose esercitazioni pratiche. Sotto la guida di professionisti del settore, realizzano numerose lavorazioni di concia, riconcia e rifinizione, avendo il privilegio di essere in prima fila nella produzione delle pelli locale.

Gli studenti concludono il loro percorso di studi presentando una tesi su un progetto di ricerca sul cuoio.

Il passaggio all’Università

L’Università Degli Studi Di Padova ha accettato fin da subito di collaborare con l’ITS mettendo a disposizione insegnanti di chimica, offrendo un importante contributo al programma e riconoscendo agli studenti i relativi crediti formativi. Perciò, i diplomati che decideranno di proseguire i propri studi riceveranno punti accademici addizionali per il percorso svolto con l’ITS.

 

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