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I dati positivi di UNIC sulla concia veneta, su Nord Est Imprese

Pubblicato il 29 dicembre scorso su NORDEST ECONOMIA, il portale online del Gruppo La Repubblica – Espresso, l’articolo di Federico Piazza che con UNIC fa il punto sulla chiusura dell’anno 2021 per il settore conciario italiano e veneto in particolare. Piazza presenta i dati positivi rilevati dall’Unione Nazionale Industria Conciaria su fatturato ed export della concia veneta, che sembrano attestarsi quasi sopra i livelli pre-pandemia, anche se evidenzia qualche rallentamento della produzione, dovuto alle oggettive difficoltà riscontrate nel reperimento dei prodotti chimici. 

I dati UNIC sul fatturato conciario del Veneto

Secondo il report di UNIC, il giro d’affari del settore veneto del 2021 potrebbe segnare addirittura un +30% sui dati del fatturato 2020, con un +34% sulle esportazioni rispetto al 2020 (nel 2019 il fatturato era stato di circa 2,7 miliardi e l’Export valeva circa 2,1 miliardi mentre nel 2020 il fatturato registrato era di circa 2,1 miliardi e l’esportazione aveva raggiunto circa 1,7 miliardi, nonostante la pandemia).

Un’incidenza delle esportazioni rispetto al 2020 con rialzi verso le principali destinazioni estere così presentati: Usa +33%, Cina e Hong Kong +65%, Vietnam +83%, Germania +33%, Francia +38%, Polonia +42%, Portogallo +26%, Romania +28%, Corea del Sud +12%, Spagna +34%, Regno Unito +17%.

La conferma del primato del distretto veneto della concia su Italia e UE

Dati che confermano quindi come il Distretto Veneto della Pelle rimanga il principale polo italiano ed europeo del comparto conciario, generando, a quanto l’autore riporta da UNIC, quasi il 61% del fatturato settoriale italiano ed il 39% di quello europeo, il 14% di quello mondiale. A trainare, il mercato dell’arredamento, con una domanda in crescita nell’ultimo biennio, ma rimangono importanti le produzioni per automotive, calzature e pelletteria. Anche se quest’ultimi segmenti sembrerebbero contraddistinguersi per le maggiori difficoltà, nell’area arzignanese, secondo l’analisi presentata.

I dati della concia italiana

In generale, UNIC rileva un incremento percentuale generale dell’industria conciaria italiana, evidenziando il +13,2% dei volumi di produzione ed il + 22,5% di fatturato del settore concia registrato già nei primi 8 mesi del 2021, sebbene il confronto con il 2019 mostri un ribasso tra il 5% ed il 20% (a seconda degli indicatori economici). 

Leggi l’analisi completa dei dati UNIC, raccolta da Nord Este Impese. clicca qui

 

Per maggiori informazioni sull’articolo: 

nordesteconomia@gedinewsnetwork.it

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