L’intervista al presidente Riccardo Boschetti su Il Giornale di Vicenza: nuova sede, sinergia, sostenibilità e formazione.
Su Il Giornale Di Vicenza l’intervista di Maria Elena Bonacini al presidente Riccardo Boschetti, rieletto per il mandato 2023-2025 alla guida del Distretto Veneto della Pelle.
Tanti gli argomenti trattati, nel lungo articolo pubblicato nella sezione economia del maggiore quotidiano vicentino, tra cui: nuova sede, sinergia e aggregazione tra le diverse realtà del distretto – concia, meccanica, chimica, riciclo – e relative associazioni, territorio, sostenibilità e formazione, con l’ITS Green Leather Manager ospitato proprio presso la nuova sede del Distretto.
Boschetti ha parlato dell’importanza di consolidare il cambiamento avviato nel precedente mandato, concentrandosi sulla sinergia tra le realtà del distretto e del territorio, la sostenibilità e l’individuazione di una nuova sede che accoglierà anche il corso ITS Green Leather Manager.
“L’idea è quella di dare continuità e chiudere una fase importante per il distretto: l’individuazione della sede e il trasferimento, che rappresentano l’inizio di un’attività sinergica con le altre associazioni che fanno parte del consiglio del distretto e che vi saranno ospitate” le parole di Boschetti.
Il presidente ha evidenziato la rilevanza del lavorare per una sempre maggiore aggregazione delle quattro anime del distretto, ovvero la concia, i prodotti chimici applicati alle pelli, le macchine per conceria e le imprese che trattano i sottoprodotti, anche attraverso la fondamentale relazione con le associazioni di riferimento Confindustria Vicenza, Confartigianato Imprese Vicenza, APINDUSTRIA Confimi Vicenza, AICC, Assomac, UNPAC – rappresentate al tavolo di Direttivo – come pure UNIC, con cui il Distretto condivide diversi progetti, in primis quello dedicato all’orientamento nelle scuole.
Boschetti ha sottolineato anche l’importanza della sostenibilità come driver di tutti i mercati, indispensabile per restare leader nel settore, evidenziando il lavoro svolto dal Distretto Veneto della Pelle sul Masterplan “Concia verso l’impatto ambientale zero”, che si concentra su otto cantieri per raggiungere la sostenibilità in tutte le fasi del processo produttivo, grazie anche all’importante sostegno di UTIAC, società che ne sta finanziando le attività e all’importante ruolo degli impianti di depurazione, Acque del Chiampo e Medio Chiampo “su cui poggia il nostro sistema”.
Un accenno infine alla necessità di dialogare con la politica per provare ad intercettare i fondi del Pnrr, ricordando come il Distretto Veneto della Pelle abbia già ottenuto un’audizione con la “X Commissione Attività Produttive” della Camera in merito all’indagine conoscitiva sul Made in Italy.
