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Grande successo per il secondo appuntamento degli Stati Generali della pelle che ha sancito il primato del Distretto Veneto della Pelle in innovazione

Si è tenuto Giovedì 14 ottobre 2021, il secondo appuntamento degli Stati Generali della Pelle, organizzati congiuntamente da Regione Veneto, Veneto Lavoro e Distretto Veneto della Pelle. Il momento di confronto e di scambio, ha visto la partecipazione degli assessori regionali Roberto Marcato (Sviluppo Economico e Energia) ed Elena Donazzan (Istruzione, Lavoro e Formazione), del presidente del Distretto, Riccardo Boschetti, e del direttore, Chiara Carradore, oltre che dei responsabili delle principali associazioni di categoria, che rappresentano i diversi comparti della filiera, a livello provinciale e nazionale.

La presentazione della ricerca e del libro

Dedicato alla capacità di resilienza e di innovazione del Distretto Veneto della Pelle, definito a ragion di numeri e valori di produzione, il primo polo industriale italiano della concia, con un fatturato di circa 3 miliardi di euro e l’1% dell’export globale italiano, il convegno è stato incentrato sulla presentazione della ricerca condotta, in collaborazione con l’Università di Trento, dalla dottoressa Lucrezia Maria Mecenero, edita da Francoangeli con il titolo:

Il Distretto Veneto della Pelle, tra innovazione e resilienza.
Come un distretto industriale è diventato un’area sistema integrata d’innovazione

La pubblicazione, presentata in anteprima in tale occasione, ha ricevuto grandi elogi ed è stata ritenuta, sia dagli Assessori Regionali presenti, che dai numerosi partecipanti, uno strumento di studio e approfondimento importante per gli imprenditori del settore e gli addetti ai lavori.

Il tavolo dei relatori

Importante ed apprezzato il tavolo dei relatori a cui hanno preso parte: Andrea Fani, Manager del Gruppo Pasubio, relatore per Confindustria Vicenza, Carlo Terrabujo, Consulente per la sostenibilità di Confartigianato imprese Vicenza, Manuel Maraschin, Direttore Apindustria Confimi Vicenza, Mauro Bergozza, Vicepresidente nazionale Assomac e Claudio Bortolati, Vicepresidente nazionale Unpac.

Presenti anche il Direttore Area Politiche economiche, capitale umano e programmazione comunitaria della Regione Veneto, dott. Santo Romano e il Direttore Direzione artigianato commercio e servizi e internazionalizzazione delle imprese della Regione, Adanella Peron, che hanno presentato gli strumenti pianificati dalla Regione a supporto dell’innovazione e dello sviluppo, mediante Bandi e Finanziamenti agevolati.

Gli interventi degli assessori regionali Marcato e Donazzan

Intervenuto, l’ass. Marcato, ha evidenziato come esistano oggi ingenti risorse per sostenere lo sviluppo, ma servano progetti importanti e sviluppati in contesti di filiera, come quelli del distretto, per poterle attrarre e nello specifico ha aggiunto <<So che il Distretto della Pelle si è già messo in moto per fare dell’attenzione ambientale un’opportunità di sviluppo e il tema dell’economia circolare in un ambito come questo è una sfida davvero straordinaria e importante>>

L’Assessore Elena Donazzan ha dichiarato, tirando le file dell’incontro <<il Distretto Veneto della Pelle è la prova schiacciante che la modellizzazione formale adottata per contabilizzare gli investimenti in ricerca e innovazione non riesce a inquadrare al meglio le dinamiche settoriali. Ricerca e innovazione corrono infatti per canali informali in cui le conoscenze si apprendono producendo e in uno scambio continuo lungo la filiera di specializzazione e le filiere dei fornitori di macchine e prodotti chimici. Un patrimonio di conoscenze che genera ricerca e innovazione in tutto il sistema e che ha permesso un ulteriore balzo competitivo nel mercato globale delle pelli. Questo permette di affrontare le grandi transizioni, quella della sostenibilità in particolare, con una programmazione degli interventi di politica industriale che con l’Assessore Marcato, coniugheremo a quelli di politica del lavoro e della formazione. Le competenze stanno cambiando e dobbiamo allineare l’offerta formativa alle nuove esigenze”.

A conclusione l’ass. Donazzan ha messo in luce gli elementi di condivisione, in termini di contenuti, intenti e visioni, emersi dalle relazioni esposte, sia dalla parte imprenditoriale che dalla parte dirigenziale delle associazioni di categoria. Condivisione che, a suo avviso, può sicuramente essere un presupposto fondamentale verso le scelte e le decisioni necessarie per la crescita.

L’importante ruolo del Distretto Veneto della Pelle

L’occasione di incontro, che sembra aver dato molti stimoli e spunti anche alle istituzioni presenti, nella definizione di strumenti sempre più vicini alle esigenze delle imprese e adatti a dare loro il supporto e l’aiuto necessari, si è delineata anche come un inequivocabile momento di riconoscimento, da parte di tutti i protagonisti della serata, dell’identità sempre più chiara del Distretto, oltre che il suo ruolo di “aggregatore” ed il suo impegno verso la valorizzazione dell’intera filiera. Un Distretto che, come ha dimostrato Lucrezia Mecenero nella sua ricerca, grazie alla prossimità, alla vicinanza ed alle relazioni interpersonali tra i diversi attori della filiera, si distingue per la sua capacità di creare conoscenza: “conoscenza codificabile” e “conoscenza tacita”, basi per l’innovazione diffusa e lo sviluppo.

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