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L’equilibrio tra artigianalità e innovazione: Marta Volpiana racconta Conceria Volpiana

La storia di Conceria Volpiana inizia nel 1983, quando i fratelli Tiziano e Derio Volpiana fondano quella che nel tempo è divenuta una realtà conciaria di riferimento per i settori della calzatura, della pelletteria e dell’arredamento.

A raccontarci l’equilibrio tra esperienza artigianale e avanguardia tecnologica, fatta di attenzione nella selezione delle materie prime, rigoroso controllo dei processi produttivi e visione di futuro pienamente sostenibile, Marta Volpiana: giovane e determinata Sales Manager dell’azienda, che abbiamo avuto il piacere di incontrare.

  • Conceria Volpiana Distretto Veneto Della Pelle 3
  • Conceria Volpiana Distretto Veneto Della Pelle 2

    Nel 2023 Conceria Volpiana celebrerà un anniversario importante: quali sono le emozioni e le riflessioni?

    Siamo alle soglie di un traguardo ambito: i 40 anni di attività! Questo ci rende particolarmente orgogliosi, poiché portiamo avanti il nostro lavoro con amore, tenacia e determinazione. Non siamo solamente produttori, amiamo sentirci innovatori, ricercatori e talvolta pionieri… ma più di ogni altra cosa viviamo per la pelle. Per noi è molto più di un lavoro e ciò che ci contraddistingue non è solamente la vendita del prodotto, ma il rapporto che ci lega ai nostri clienti. Un rapporto fatto di consigli, accompagnamento nella realizzazione di un prodotto personalizzato e, perché no, anche di critiche costruttive.

    Cosa mettete al centro del vostro lavoro quotidiano?

    Persone, ambiente e pelle: il nostro mondo gira attorno a questi tre cardini. In Conceria Volpiana le persone rappresentano la risorsa più importante e cerchiamo di valorizzare ciascuna delle loro iniziative. I nostri dipendenti sono più che raddoppiati negli ultimi 7 anni ed è anche grazie a loro se siamo la realtà di oggi. Ci sentiamo molto legati a questo territorio, che rappresenta le nostre origini, la nostra storia, proprio per questo diamo priorità al lavoro locale e supportiamo lo sviluppo dei nostri giovani. Il fatto che, la maggioranza delle persone che ricoprono un ruolo nella nostra azienda, abbia un’età media compresa tra i 30 ai 40 anni, conferma la nostra capacità attrattiva. Siamo orgogliosi di poter offrire l’opportunità a molti ragazzi e ragazze di costruirsi un futuro, in un momento storico dove, in Italia, la situazione dell’occupazione giovanile è tutt’altro che rosea.

    Focus su persone e ambiente, quindi?

    Sostenibilità sociale, rispetto del pianeta ma anche innovazione sono il futuro e caratterizzano l’intero ciclo di lavorazione della pelle in Conceria Volpiana, caratterizzata da una politica aziendale chiara e condivisa, da produzione eseguita con macchinari di ultima generazione e una cura maniacale del dettaglio. Solo così raggiungiamo il giusto bilanciamento tra prodotto eccellente ed efficienza sostenibile.

    Rotta tracciata quindi verso la piena sostenibilità?

    Mi permetto di fare una considerazione preliminare: il settore conciario è già di per sé un mondo fortemente compatibile con la sostenibilità. Dico questo perché ci occupiamo della lavorazione di un prodotto di scarto dell’industria alimentare che, se non lavorato e rimesso in circolo, rappresenterebbe un enorme problema per lo smaltimento. Questo, unito agli enormi sforzi che la nostra azienda sta facendo, al fine di ridurre l’impatto delle lavorazioni rispetto al passato, ci rende fortemente all’avanguardia in ambito di concia green e l’ottenimento dell’ambita certificazione Gold Rated LWG è stata per noi la conferma degli alti standard qualitativi raggiunti dalla nostra azienda. Ma il mondo è in continua evoluzione e c’è bisogno di investire a 360° sulla sostenibilità, il che per noi significa: digitalizzazione e innovazione.

    Qual è la situazione attuale e la vostra visione per il prossimo futuro del settore?

    In questo periodo storico il settore conciario è messo a dura prova da un insieme di fattori.  Lo scoppio della guerra ha generato un imprevedibile aumento dei prezzi, aggiuntosi alla difficoltà nel reperimento delle materie prime.  Conceria Volpiana ha già avviato una serie di progetti, alcuni già operativi, che permetteranno di recuperare la maggior parte dell’energia che viene utilizzata nella lavorazione conciaria per arrivare ad un processo energetico circolare. Un investimento significativo è l’impianto di cogenerazione, che consente di ottenere dei contenimenti dei consumi termici e di energia elettrica. La situazione attuale del mercato è difficile da descrivere e interpretare poiché tutti noi siamo di fronte ad un’incertezza globale. Ad oggi non è facile prevedere come e quando la situazione possa migliorare, ma il nostro comparto conciario è forte e sono convinta che ne usciremo anche questa volta con coraggio e tenacia.

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