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Il plauso del Sottosegretario Tabacci al progetto “Concia verso l’impatto ambientale zero” sul GDV

La Regione fa bene a spingere il piano per la concia” si è espresso così, nella sua lunga intervista rilasciata ieri a Il Giornale di Vicenza, il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio, Bruno Tabacci, giunto in città per intervenire a “Next Generation, Conversazione sulle regole del Pnrr per una ripartenza da territori e aziende”, il convegno promosso da Comune e Provincia di Vicenza, in programma per oggi al Teatro Comunale di Vicenza.

Il Pnrr resta quindi al centro dell’attualità, soprattutto dopo la presentazione, pochi giorni fa, al tavolo del Consiglio Regionale, dei 16 progetti selezionati per il Piano di Rilancio del Veneto, tra i quali, il progetto “Concia verso l’impatto ambientale zero”, promosso e coordinato dal Distretto Veneto della Pelle, annoverato tra le priorità.

“E’ il tipo di lavoro da fare, proporre progetti di ampio respiro” il commento di Tabacci in merito al progetto

Tra i tanti temi che Piero Erle, giornalista de Il Giornale di Vicenza, affronta con il Sottosegretario anche e soprattutto il tema dei territori e di come possano mettere in campo importanti progettualità per poter attingere ai fondi. “ In ogni bando c’è un lavoro di consultazione con l’Anci…” la risposta di Tabacci, che ha evidenziato come il ruolo degli Enti Locali sarà determinante nella gestione dei fondi.

Nel parlare di come siano favoriti i progetti che mettono insieme più comuni il Sottosegretario, cita il progetto studiato per la circolarità e la piena sostenibilità del Distretto Veneto della Pelle, esprimendo un plauso al progetto, in merito al quale si è espresso dicendo “ho visto con piacere, ad esempio, che la Regione Veneto ha fatto suo il progetto “impatto zero” promosso dall’area della concia: il tipo di lavoro da fare, proporre progetti di ampio respiro”. 

Il commento del presidente Boschetti

Parole accolte con soddisfazione dal presidente del Distretto Veneto della Pelle, Riccardo Boschetti, che da tempo lavora con le imprese, con gli Enti locali e con tutte le Associazioni di riferimento della filiera della pelle, per portare avanti un progetto largamente condiviso.

<< Apprendo con piacere le parole del Sottosegretario Tabacci che ha colto appieno lo spirito con cui è nato il progetto “Concia verso l’impatto ambientale zero” e come questo progetto sia stato inteso per quello che realmente è: un progetto inclusivo e trasversale, che declina la sostenibilità a 360° sul territorio, considerando non solo l’aspetto ambientale ed economico ma anche quello etico e sociale. Il Distretto, che altro non è che la sintesi delle associazioni della filiera della pelle, da tempo lavora per creare un clima di condivisione sul territorio, in un dialogo continuo tra pubblico e privato, teso a considerare tutti i portatori di interesse e tutte le parti sociali coinvolte, per uno sviluppo pienamente sostenibile. Il Distretto Veneto della Pelle è già stato definito “un’area a sistema integrata d’innovazionee questo progetto mira a rafforzare il concetto stesso del “fare sistema”.>>

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